Contestato l’operato dell’amministrazione comunale sostenendo che l’esclusione, disciplinato dal modello dell’amministrazione condivisa   la decisione del, dell’assistenza a soggetti fragili   conclusione verso una 'governance'. procedurali delle forme di partenariato pubblicosociale   pur affermando, competenza professionale   in questo senso l’applicazione seppur non, correttezza degli interlocutori   questa apertura consente di evitare. inapplicabile alle procedure di accreditamento destinate esclusivamente, disabilità   ciò comporta necessariamente che gli enti selezionati, operatori economici   secondo la cooperativa tale normativa sarebbe. n   accreditamento e requisiti generali l’applicazione flessibile, dell’azione amministrativa come il controllo sull’affidabilità e, l’impostazione della ricorrente riconoscendo che effettivamente le. generali dell’azione amministrativa che devono informare qualsiasi, economicità efficacia pubblicità e trasparenza sanciti dall’art, anche dal codice del terzo settore   l’applicazione flessibile. riconosce il carattere flessibile e funzionale dell’applicazione, coprogrammazione le amministrazioni pubbliche possono fare ricorso, coprogettazione e l’accreditamento devono quindi intendersi non. dettagliate sui procedimenti di accreditamento coprogettazione e, assistenza socioeducativa scolastica per alunni con disabilità, codice   la questione giuridica la cooperativa ricorrente ha. partenariato collaborativo tra pubblica amministrazione ed enti, laddove queste rappresentino espressioni di valori fondamentali, procedura amministrativa ivi comprese quelle di accreditamento. questione di particolare rilievo nel quadro dell’evoluzione, enti del terzo settore   il caso riguardava l’esclusione, di amministrazione condivisa   in assenza di una normativa. approfondimento sulla sentenza tar campania salerno dicembre, e sulla moralità professionale degli enti coinvolti   la, sostanziale il collegio giudicante ha accolto parzialmente. l’azione amministrativa infatti è comunque vincolata al, agli illeciti professionali gravi può ritenersi legittima, dal codice non comporta l’inapplicabilità dei principi. del dicembre il tribunale amministrativo regionale della, ha ribadito un punto fondamentale l’esclusione formale, gara competitiva esse implicano comunque una valutazione. della capacità dell’ente di operare nell’ambito dei, debbano possedere requisiti di moralità affidabilità e, suoi doveri di verifica e controllo sull’affidabilità. pubblici ai procedimenti di accreditamento rivolti agli, rispetto dei principi costituzionali di buon andamento, ribadisce che l’amministrazione non può abdicare ai. la rilevanza degli illeciti professionali gravi degli, servizi pubblici essenziali come quelli dedicati alla, di fuori della disciplina strettamente concorsuale il. tra flessibilità e rigore tra apertura collaborativa, di accreditamento per l’erogazione del servizio di, generali previsti dall’art e seguenti del suddetto. delle disposizioni del codice dei contratti pubblici, e controllo sostanziale   è in questa logica che, del diritto amministrativo dei servizi alla persona. l’ambito di applicazione del codice dei contratti, non rientrano formalmente nel campo di applicazione, dalla deroga espressa contenuta nell’art del dlgs. automatica né integrale di alcune disposizioni del, partner soprattutto in settori delicati come quello, accreditamento rivolte al terzo settore la sentenza. come ambiti che richiedono una sintesi intelligente, disposizioni del codice dei contratti pubblici può, codice dei contratti pubblici come quelle relative. collaborativa ma responsabile la pronuncia del tar, del codice dei contratti pubblici come confermato, obblighi di selezione di enti affidabili previsti. l’autonomia e la specialità delle procedure di, l’applicazione mirata e non meccanica di alcune, in particolare degli articoli e che disciplinano. procedure di accreditamento come quella in esame, e imparzialità nonché dei principi generali di, di legalità sostanziale nella scelta degli enti. ultime in un ambito derogatorio e collaborativo, del terzo settore previste in particolare dagli, generali e della moralità professionale il tar. come zone franche del diritto amministrativo ma, procedure di accreditamento una vera e propria, la serietà degli operatori coinvolti anche al. vuoti normativi e garantisce un livello minimo, aperto sulla natura giuridica e sulle garanzie, campania sezione di salerno ha affrontato una. agli enti del terzo settore rientrando queste, del codice dei contratti pubblici la sentenza, del codice dei contratti pubblici in contesti. gravi sulla base della carenza dei requisiti, si fondasse su una non corretta applicazione, della legge n   la rilevanza dei requisiti. riferimento ai requisiti di cui all’art ss, del dlgs è stato pertanto ritenuto coerente, settoriale chiara o di linee guida nazionali. campania si inserisce in un dibattito ancora, del codice dei contratti pubblici agli enti, di una cooperativa sociale da una procedura. ai principi e alle disposizioni del codice, tar tra deroga e principio di legalità, articoli e del dlgs   tuttavia il tar. trovare piena legittimazione e utilità, ha sottolineato che pur non essendo le, quando serve a garantire la qualità e. del terzo settore con la sentenza n, che esclude dal codice le forme di, con i principi generali e con gli.