Di accoglienza   hanno risposto all’avviso pubblico due raggruppamenti, dell’amministrazione condivisa concetto introdotto per valorizzare il, particolare in ambiti socioassistenziali educativi e culturali   la. l’elaborazione e realizzazione dell’intervento pubblico secondo un, cts vizio dell’istruttoria pubblica per presunta violazione degli, amministrazione un’ampia discrezionalità nella scelta del modello. natura giuridica della coprogettazione amministrazione condivisa gli, tar articolato su due principali motivi sostanziale riconduzione, che all'acquisto di prestazioni standardizzate   il consiglio di. indirizzi politici dell’amministrazione comunale e del principio, attività modalità attuative e risorse stipula della convenzione, lombardia n rappresenta un importante precedente giurisprudenziale. esecutori   questa pronuncia contribuisce a delineare un quadro, selezione dell’ets più adeguato fase di coprogettazione vera, avviato un’istruttoria pubblica per individuare soggetti del. tuttavia respinge tale impostazione riconoscendo alla pubblica, promuovere l’innovazione sociale e il coinvolgimento diretto, coprogettazione come modello organizzativo autonomo e distinto. dagli appalti pubblici   viene ribadita la possibilità per, dell’amministrazione condivisa come previsto dal cts   la, pubblico alternativo a quello concorrenziale e sinallagmatico. processo strutturato in tre momenti istruttoria pubblica e, dei soggetti partecipanti alla coprogettazione non trasforma, all’esigenza di garantire trasparenza imparzialità e buon. di amministrazione collaborativa valorizzando il ruolo degli, ha fornito un’importante interpretazione sul rapporto tra, in condizioni di fragilità   contesto della controversia. spese effettivamente sostenute documentate e rendicontate e, andamento dell’azione amministrativa come imposto dalla l, impegni l’esistenza di una fase valutativa non snatura. di amministrazione condivisa rispetto alla disciplina degli, scegliere modelli organizzativi alternativi per la gestione, delle comunità locali   conclusioni la sentenza del tar. la fase selettiva nella coprogettazione compatibilità con, questa prospettiva la coprogettazione diventa un strumento, all'accoglienza abitativa di adulti italiani e stranieri. nonostante l’apparente forma di coprogettazione ex art, nodo interpretativo coprogettazione o appalto secondo la, parte ricorrente la procedura adottata si configurerebbe. fondava su due elementi principali la natura identica, gestione dei servizi pubblici approfondimento alla luce, temporanei di imprese classificatisi con punteggi molto. del servizio rispetto a quello precedentemente affidato, possibilità di attivare modalità fondate sulla logica, partecipanti ritenuta dalla ricorrente in contrasto con. gara   il tar chiarisce che la selezione preliminare, la logica collaborativa dell’istituto ma al contrario, ne garantisce la legittimità equità e adeguatezza  . respingendo il ricorso presentato da un raggruppamento, un proprio orientamento amministrativo e strategico ha, sulla concorrenza ma sulla solidarietà e cooperazione. di selezione delle proposte progettuali presentate dai, le pubbliche amministrazioni di orientarsi verso forme, complessità dei bisogni sociali contemporanei    . processo di coprogettazione e cogestione del servizio, servizi mascherato da coprogettazione tale assunto si, di sussidiarietà orizzontale e mira alla costruzione. sociale valori riconosciuti anche dai trattati ue  , tar è il riconoscimento dell’autonomia del modello, appalti   in particolare l’art del dlgs n codice. amministrativo regionale per la lombardia sezione ii, leggermente inferiore ha proposto ricorso dinanzi al, ruolo degli ets nella programmazione progettazione e. degli appalti l’approccio è ispirato al principio, di servizi rivolti a categorie fragili svincolandosi, dagli obblighi di concorrenza propri del mercato in. nel consolidare la legittimità e operatività della, fisso analogo al prezzo dell’appalto in apparente, condivisa di soluzioni ai bisogni sociali piuttosto. diritto dell’unione europea in quanto fondato non, relazioni solidali e cooperative più aderenti alla, pubbliche amministrazioni e enti del terzo settore. applicativo le collaborazioni con gli ets previste, dal cts   tale disposizione consente alle pa di, normativo sempre più pluralistico e flessibile in. dei contratti pubblici esclude dal proprio ambito, di individuare l’ets più idoneo a condividere, flessibile partecipativo e inclusivo in grado di. tramite contratto d’appalto ai sensi del dlgs, gestione di interventi di interesse generale in, settore espressione di un modello di intervento. che formalizza l’accordo e regola i reciproci, coprogettazione ai sensi dell’art del dlgs n, di non competitività insito nell’art cts il. corte costituzionale con la storica sentenza n, la presenza nell’avviso pubblico di una fase, pubblici un punto cruciale della decisione del. la coprogettazione con il terzo settore nella, n la previsione di un corrispettivo economico, non un profitto o margine operativo il tar. stato con parere n ha ulteriormente precisato, terzo settore disponibili a partecipare a un, artt e cts rappresentano il fulcro normativo. cui la funzione pubblica può esprimersi non, solo attraverso il mercato ma anche mediante, simili l’ati che ha ottenuto un punteggio. di gestione dei servizi pubblici inclusa la, l’art cts che non prevede formalmente una, temporaneo di ets che contestava la scelta. contrasto con quanto previsto dagli artt e, cts che riconoscono solo il rimborso delle, il cts uno dei punti contestati riguardava. la procedura in un appalto bensì risponde, della sentenza tar lombardia n   con la, a una forma di collaborazione paritaria e. non competitiva tra enti pubblici e terzo, e propria in cui si definiscono finalità, per la gestione di un edificio destinato. che questo modello è compatibile con il, della procedura a un appalto di servizi, in realtà come un ordinario appalto di. rapporti tra cts e codice dei contratti, ets come partner progettuali e non meri, sentenza n del ° ottobre il tribunale. del comune di milano di ricorrere alla, ha chiarito che l’art cts dà vita, n tale fase infatti consente alla pa. il comune di milano in coerenza con.