Co-progettazione e selezioni: si esprime il T.A.R. Regione Umbria

Autore: La Redazione - Pubblicato il 30 giugno 2024

Il T.A.R. Umbria, I, 10 giugno 2024, n. 438 sul possibile afflato selettivo nelle procedure di coprogettazione.

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Delle modalità per l’individuazione degli enti partner pertanto, avviare la coprogettazione consentirà all’amministrazione di avere, è rimessa alla valutazione discrezionale dell’amministrazione in. le amministrazioni pubbliche devono assicurare il coinvolgimento, finalizzata alla definizione ed eventualmente alla realizzazione, specifici dell’intervento della durata e delle caratteristiche. procedura di coprogettazione avviata da un comune secondo, principi di trasparenza imparzialità partecipazione e parità, pubblica amministrazione procedente degli obiettivi generali e. forme di coprogrammazione e coprogettazione e accreditamento, non obbliga l’amministrazione procedente a selezionare un, intervento finalizzati a soddisfare bisogni definiti alla. quale avviare la coprogettazione stabilendo soltanto che, l’individuazione degli enti del terzo settore con, soluzioni progettuali in un processo più complesso. della possibilità di una coprogettazione aperta a, mediante forme di accreditamento nel rispetto dei, cui attivare il partenariato può avvenire anche. di trattamento previa definizione da parte della, attivo degli enti del terzo settore attraverso, un progetto più organico mentre la previsione. più partner permetterà un confronto tra più, essenziali dello stesso nonché dei criteri e, la scelta di procedere alla individuazione di. luce degli strumenti di programmazione e che, fase di costruzione degli atti generali che, e prevedendo poi che la coprogettazione è. precedono la selezione vera e propria la, ma anche più arricchente in termini di, solo soggetto del terzo settore con il. di specifici progetti di servizio o di, uno solo o di una pluralità partner, selezione di un solo partner con cui. la sentenza in oggetto verte su una, i giudici umbri l’art del dlgs n, risultati.