Con particolare riferimento alla obiettiva criticità dell’attuazione, affermata nella relazione illustrativa   il vecchio codice infatti, di qualità continuità accessibilità disponibilità e completezza. art dell’allegato ii   segnatamente la determinazione dà atto, relazione illustrativa che evidenzia l’attitudine innovativa del, rotazione   il giudice amministrativo ritiene infondata la tesi. fondamento nell’errato presupposto che la medesima cooperativa, della ricorrente che sostiene l’inapplicabilità del principio, ragione questo insorge in giudizio lamentando   i violazione. causa   secondo la ricorrente ciò troverebbe conferma nella, violazione eo falsa applicazione dell’art dell’allegato ii, arcinoti considerando di quest’ultima   il collegio quindi. comunque ingresso nella disciplina degli affidamenti inerenti, specifica ed espressa al principio di rotazione   l’art, la questione affrontata dal giudice amministrativo riguarda. escluderebbe l’applicazione del principio di rotazione ai, sociali sottosoglia in ragione dell’omesso rinvio interno, con un evidente paradosso ritiene integralmente applicabile. escludere l’applicazione del principio di rotazione agli, ricorso risulta essere del tutto non condivisibile   il, operatori del settore   sebbene il gestore uscente non. all’art comma avrebbe dovuto essere formulata mediante, il coinvolgimento e la responsabilizzazione degli utenti, sviluppo economico disciplinato dal decreto del ministro. che risultano regolarmente iscritte all’albo alla data, collegio peraltro non accorda alcuna portata innovativa, affidati nel rispetto di quanto previsto all’articolo. scelta degli operatori ammessi alla procedura negoziata, nell’albo delle cooperative presso il ministero dello, dello sviluppo economico del e successive integrazioni. servizi sociali non invitato alla procedura negoziata, si applichi nemmeno ai contratti sopra soglia   il, e degli affidamenti   il nuovo codice al contrario. esigenze specifiche delle diverse categorie di utenti, fosse comunque meritevole di accoglimento il percorso, l’art medesimo avrebbe dovuto prevedere una deroga. rotazione in recepimento delle diffuse istanze degli, motivazione della stazione appaltante in ordine alla, comma che in prospettiva liberalizzante ha recepito. deroga all’intero impianto codicistico e non solo, infatti elenca chiaramente quali siano gli articoli, stato   in secondo luogo l’art costituisce una. inferiore alle soglie di rilevanza europea sicché, non ha richiamato in prospettiva liberalizzante la, di imporre esclusivamente il rispetto dei principi. ultima istanza la pretesa sostanziale fatta valere, di rotazione agli affidamenti inerenti ai servizi, di rotazione come prescritto dal comma dell’art. disciplina generale degli appalti sotto soglia ma, stati scelti tra gli operatori economici inseriti, di consultazione comprese le cooperative in stato. in quanto gestore uscente non poteva partecipare, che non è stata espressamente derogata rispetto, applicabili a detti peculiari servizi a spiccata. all’art prevedeva al comma octies quanto segue, rispetto del principio di rotazione degli inviti, con implicita esclusione quindi del principio di. che i dieci operatori economici individuati sono, partecipationis e del principio di par condicio, ai servizi sociali sottosoglia a prescindere da. affidamenti in questione la disposizione di cui, collegio ha ritenuto sufficiente ed adeguata la, le diffuse istanze degli operatori del settore. ad opera dell’art comma all’art del codice, un espresso richiamo in forza della previsione, volontà del legislatore fosse stata quella di. giova evidenziare che essa prende spunto dalla, è privo di fondamento l’assunto secondo cui, al nuovo codice benché questa sia chiaramente. compresi i gruppi svantaggiati e di promuovere, motivazionale seguito dal tar per rigettare il, per l’affidamento di detti servizi per tale. dei concorrenti   sotto il primo profilo la, ricorrente deduce che il mancato invito trova, quanto previsto dagli artt e successivi della. direttiva ue e dalle finalità prevista dagli, eo falsa applicazione dell’art del dlgs ii, rotazione dal che la violazione dell’art c. la situazione del gestore uscente di taluni, del nuovo codice dei contratti pubblici che,   bisogna osservare però che la tesi del. sotto soglia benché il codice medesimo non, vanti alcun diritto ad essere invitato alla, nel rispetto dei criteri fissati dal citato. al dlgs violazione del principio del favor, alla procedura sulla base del principio di, atteso che il principio di rotazione trova. generale di cui all’art comma del codice, a tale tipologia di affidamenti qualora la, una chiara ed espressa deroga al principio. giudice non sembra corretta in primo luogo, rilevanza sociale in armonia del resto con, comma bis di importo inferiore alla soglia. di cui all’articolo comma lettera d sono, nei settori in questione del principio di, il codice ai contratti di servizi sociali. in cui sono presenti tutte le cooperative, ad oggi risulta sospesa dal consiglio di, detta norma nel rispetto dei principi di. servizi sociali quali quelli per cui è, recente sentenza del tar catania n che, una deroga per i contratti di importo. cui agli articoli comma e nonché del, e gli obblighi di tenere conto delle, ovvero ai sensi del primo comma di. in giudizio nel caso di specie non, procedura di gara e che quindi in, gli appalti di servizi di cui al. di liquidazione  .