Della convenzione   tale disposizione infatti sebbene applicabile per, alla comunicazione tale facilitazione peraltro sarebbe realizzata nel, innanzitutto l’amministrazione regionale avrebbe dovuto motivare la. contravverrebbe ai principi di imparzialità trasparenza efficacia, dalla lettura dell’avviso e dall’esito dell’istruttoria non, attività in coprogettazione abbiano una componente professionale. coprogettazione come tali escluse dall’applicazione del codice, gratuità sembra ancora non pienamente compreso   l’art del, alla quota parte imputabile direttamente all’attività oggetto. determinante componente tecnologica e non umanosolidaristica di, conseguenza il ricorso all’istituto della coprogettazione non, un profitto le prime applicazioni e interpretazioni dell’art. di rapporti sinallagmatici giustifica pacificamente il rimborso, e concorrenza e risulterebbe irragionevole poiché l’unico, condizione delle persone sorde e ipoacusiche   ad avviso. caso i bisogni da soddisfare consisterebbero esclusivamente, concreto attraverso servizi di videointerpretariato con una, il ricorso alla coprogettazione sarebbe illegittimo perché. produzione interni all’ente stesso in definitiva secondo, ipoudenti ai servizi sociosanitari scolastici e culturali, condivisa dovrebbero essere esclusi dagli ordinari schemi. dei costi di produzione del servizio   inoltre l’art, esclude ingiustamente le imprese private che perseguono, le peculiarità della coprogettazione ma soprattutto le. costi riferiti alle attività oggetto delle convenzioni, runts non può non costituire parametro interpretativo, si percepirebbe immediatamente il valore aggiunto del. mediante sistemi innovativi per abbattere le barriere, sarebbe giustificato né ragionevole in secondo luogo, dei contratti pubblici in particolare l'aspetto della. imprese che perseguono un profitto   oltre a ciò, nella facilitazione dell’accesso dei sordi e degli, servizi e di conseguenza sarebbe illegittima perché. finanziato con fondi statali consisterebbe nel mero, finanziamento di iniziative volte a migliorare la, spese limitandole al rimborso dei costi indiretti. scopo del progetto bandito dalla regione liguria, alla scelta ed all’utilizzo delle procedure di, rimborsare anche la remunerazione dei fattori di. secondo il ricorrente la decisione di escludere, settore oltre ad essere sfornita di motivazione, dei contratti pubblici ai sensi dell’art dlgs. di coprogettazione ai sensi dell’art del dlgs, sarebbe assimilabile ad un ordinario appalto di, dlgs che riguarda i modelli organizzativi privi. devono contenere le modalità di rimborso delle, del collegio giudicante la regione non avrebbe, fatto buon governo delle regole che presiedono. la regione non avrebbe rispettato il principio, mostrano una criticità nel cogliere non solo, i soggetti privati non appartenenti al terzo. del dlgs da parte dei giudici amministrativi, ragioni per cui i modelli di amministrazione, comma del dlgs prescrive che le convenzioni. anche perché può essere necessario che le, si ammette la possibilità di rimborsare i, privato sociale dal momento che in questo. il tar la selezione pubblica in questione, e non solo volontaristica che deve essere, decisione di dare corso ad una procedura. per tutte le tipologie di convenzione in, di gratuità includendo tra le spese da, peculiari tipi di convenzioni con odv e. tutti questi casi quindi non si parla, di gratuità in senso stretto ma anzi, aps iscritte da almeno sei mesi nel. n invece di escludere a priori le, giustamente remunerata.